VARIANTE MU, STUDIO GIAPPONESE: PIÙ RESISTENTE A PFIZER
Da alcuni studi giapponesi – attualmente in attesa di esame da parte della comunità scientifica – è emerso che la variante Mu del Covid risulta “altamente resistente” sia nei confronti dei guariti dal virus sia nei vaccinati con BNT162b2, ovvero il vaccino Comirnaty – Pfizer. Ma la variante Mu è già un pericolo in Europa?
VARIANTE MU IN EUROPA, DIFFUSIONE E SINTOMI
La variante Mu – che in quanto a sintomi non differisce particolarmente dalle altre varianti del Covid, né dal virus originale – ad oggi non sarebbe più limitata al Sud America. È stata identificata in Colombia a gennaio 2021 ma recentemente alcuni casi di Mu sono stati registrati in Svizzera, alle porte dell’Italia. La diffusione della variante Mu sembra quindi in aumento anche fuori dal continente americano.
VARIANTE MU “PIÙ RESISTENTE AL SIERO RISPETTO ALLE ALTRE VARIANTI DI INTERESSE (VOI)”
Sempre secondo lo studio giapponese relativo alla resistenza al vaccino della variante Mu, diffuso sul sito BioRxiv – che pubblica gli articoli scientifici in versione “preprint”, ovvero in attesa di essere valutati da una rivista accademica – essa è motivo di preoccupazione.
Il confronto tra le proteine Spike ha rivelato, secondo i giapponesi, che quella della variante Mu è “più resistente alla neutralizzazione siero-mediata rispetto a tutte le altre varianti di interesse (VOI) attualmente riconosciute”. Si attende ora il parere ufficiale della comunità scientifica.