Non è stato ancora risolto il problema della mancanza di medici di base a Rocca Massima e a Giulianello di Cori. Dopo il pensionamento del dottor Zompi e la morte di Mauro Carturan, il problema è stato solo parzialmente superato con l’arrivo di Gianbattista Mauro, attualmente in servizio due giorni a settimana nella frazione di Giulianello e un giorno a settimana in località Boschetto di Rocca Massima. Pochi per assicurare il diritto alla salute.
I sindaci di Cori e Rocca Massima, Mauro De Lillis e Mario Lucarelli, hanno quindi scritto all’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “La vigente normativa non permette, al momento, di “obbligare” nessuno dei medici già in servizio o di prossima nomina da parte della Regione (sono liberi circa 30 posti nella pianta organica del distretto) ad aprire un proprio studio in queste località – si legge – e la vigente normativa non permette di assegnare ulteriori assistiti ai medici che hanno raggiunto il loro massimale, 1.500 assistiti”.
Ciò che chiedono i due sindaci è di convincere i medici che hanno presentato domanda per il Distretto ed in fase di nomina da parte della Regione “affinché aprano il loro studio, principale o secondario, nella località di Giulianello”.