Genzano, nello storico Palazzo Cesarini ieri pomeriggio c’è stato il partecipato ricordo del grande giornalista sindacalista genzanese della Cgil Nando Agostinelli, a circa due anni dalla sua morte, avvenuta nel luglio 2019 a 91 anni. Un ricordo carico di passione e riconoscimento, per quanto ha fatto Agostinelli per la sua Genzano, per i Castelli Romani, tra gli anni 70 e 2012, oltre 40 anni di attività nel sindacato Cgil e con la sua Rete Azzura (la tv genzanese).
Un ricordo molto partecipato, con i figli, i nipoti, la moglie Marisa Iacoangeli, collegata dalla casa di riposo dove è ricoverata, i tanti sindaci genzanesi del recente passato e quello attuale Carlo Zoccolotti, con la vice sindaca Francesca Piccarreta e l’assessore alla cultura Giulia Briziarelli.
Presenti anche il direttore sanitario della Asl Roma 6 Roberto Corsi, il consigliere regionale Daniele Ognibene e l’assessore regionale alla salute Lazio Alessio D’amato, quest’ultimo ha ricordato il sindacalista genzanese come una grande figura umana, professionale e politicamente corretta, a cui ispirarsi.
Dedicata a lui anche una bella e consistente mostra al piano terra del Palazzo Cesarini con le foto storiche delle lotte sindacali, le esperienze politiche e la fondazione della televisione genzanese Rete Azzurra, dove iniziò la sua carriera anche Enrico Lucci, della trasmissione Le Iene, oggi affermato giornalista della Rai.
Lo stesso Lucci, nel suo intervento, ha ricordato Agostinelli e l’ex sindaco genzanese Gino Cesaroni come figure carismatiche e di grande valore per i giovani degli anni 80-90. Presente anche la figlia adottiva di Palmiro Togliatti e Nilde Iotti, oltre ad altre autorità locali, nazionali e regionali ed ex personaggi politici e del mondo della scienza e della medicina del passato.
Sono intervenuti anche i sindaci di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e di Rocca Priora Anna Gentili, che insieme ai 3 figli di Nando Agostinelli; Bruno, Simonetta e Fabio, alle nipoti Giulia, Silvia Stefano, Tiziano, Gaia, e l’ultimo arrivato Adriano, figlio della giornalista Giulia Agostinelli, hanno ricordato con affetto e stima il grande uomo politico, sindacalista e giornalista genzanese.
Sono stati presenti anche gli ex assessori regionali (con Badaloni presidente della Regione Lazio) Angelo Marroni (storico ex garante dei detenuti), Augusto Battaglia, l’ex sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli e altri illustri rappresentanti del mondo del sindacato Cgil, dell’Anpi, associazioni di volontariato e del sociale femminile, dell’agricoltura e del mondo della psichiatria come il professor Sergio Mellina ex primario dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Roma.
La mostra su Nando Agostinelli sarà visitabile anche sabato e domenica, questo week end, al piano terra del Palazzo Sforza Cesarini, dove si potranno ammirare in un percorso storico molte delle immagini storiche di uno dei personaggi di Genzano che rimarrà sempre nei cuori dei suoi concittadini.
La conferenza pubblica dal tema “Nando Agostinelli, la politica come passione” è stata organizzata grazie all’ iniziativa dello SPI CGIL Castelli Sud. Nando Agostinelli negli anni ’80, fu anche assessore alla Salute Mentale della Provincia di Roma e collaborò con Franco Basaglia, all’attuazione della Legge 180 e all’apertura dei reparti dell’ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma, portando in Europa e negli Stati Uniti d’America le esperienze italiane che si stavano compiendo nel campo psichiatrico.
Importante fu anche il suo impegno con psichiatri come Sergio Mellina, Antonino Lo Cascio, Massimo Ammaniti, Fausto Antonucci, Tommaso Losavio con i quali promosse anche un servizio sanitario di base per la salute mentale, occupandosi inoltre della prevenzione delle tossicodipendenze. Da sempre impegnato nella politica, ricoprì anche un ruolo attivo al fianco dei braccianti agricoli: prima con l’occupazione delle terre e poi con lo sviluppo del mondo associativo agricolo nella regione Lazio.