Si svolgerà giovedì 21 ottobre l’udienza (unica) relativa ai due ricorsi (presentati separatamente) con i quali i comuni di Albano ed Ardea si sono opposti all’ordinanza del Tar del Lazio di agosto scorso che aveva bocciato (ma solo temporaneamente, la sentenza del Tar del Lazio di primo grado è attesa nei prossimi mesi) la loro richiesta di annullare l’ordinanza della ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha imposto dallo scorso 2 agosto la riapertura della discarica di Albano. Dopo un percorso giudiziario separato al Tar del Lazio, primo grado della Giustizia amministrativa, i due municipi di Albano ed Ardea si uniscono ora al Consiglio di Stato.
È quanto stabili dalla decreto della sezione quarta del Consiglio di Stato di oggi, venerdì 8 ottobre. “Rilevato che l’appellante (ossia il comune di Albano, ndr) – così scrivono i giudici – ha segnalato la connessione col giudizio cautelare d’appello n. 8301 del 2021 (proposto dal Comune di Ardea), per il quale è stata fissata la camera di consiglio collegiale del 21 ottobre 2021, sicché sussistono i presupposti per fissare la medesima camera di consiglio anche per la trattazione dell’appello cautelare del Comune di Albano Laziale”.