Sulla tariffa puntuale della raccolta differenziata niente da fare per i comuni del litorale. Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno non sono riuscite a ottenere i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lazio per introdurre la Tarip, ovvero l’evoluzione della Tari che consentirebbe ai cittadini di pagare in base alla reale quantità di rifiuti prodotti.
È di circa 2 milioni di euro la cifra che la Regione distribuirà tra i Comuni del Lazio ammessi al finanziamento: potranno ricevere i soldi le prime 67 città che hanno raggiunto il punteggio minimo di 100,42 per i progetti presentati, e tra queste non ci sono le quattro “sorelle” del litorale.
RIFIUTI: NIENTE FONDI PER LA TARIP A POMEZIA, ARDEA E NETTUNO
Pomezia è alla posizione numero 100, con un progetto del valore di 120mila euro che però è stato valutato con il punteggio di 91,63: troppo basso per ottenere il finanziamento regionale sulla Tarip. Ardea è invece al 137, con un punteggio di 62,31 e un progetto del valore di 100mila euro; Nettuno è alla posizione 122: punteggio 83,24 con un progetto per la Tarip da oltre 130mila euro.
ANZIO ESCLUSA DALLA GRADUATORIA
Queste tre città rientrano comunque tra le ammesse al finanziamento regionale sulla Tarip ma al momento non potranno ricevere le somme richieste. Discorso a parte per Anzio, che è stata esclusa dalla graduatoria perché non ha presentato l’integrazione documentale richiesta. Questo la terrà fuori anche dalla possibilità, in futuro, di rientrare in un ri-finanziamento.