Per anni sono state semplici aree verdi, ora assumono la dignità di “parco pubblico” con l’assegnazione di un nome. Lo ha deciso la giunta comunale, che ha dato una denominazione ad alcuni giardini finora “anonimi”.
L’area verde di via del Progresso prenderà il nome di “Parco Caporal Maggiore Massimo Di Legge, il militare dell’Esercito morto in Afganistan nel 2011 durante la missione di pace. Un omaggio del Comune nel decimo anniversario della scomparsa del soldato.
L’area verde tra via Giovanni XXIII, via Di Vittorio e via dei Mille prenderà il nome di
Parco Anita Garibaldi; l’area verde adiacente, tra via Giovanni XXIII, via Di Vittorio e via Gramsci si chiamerà Parco Sibilla Aleramo, la scrittrice e poetessa morta nel 1960.
Ad Aprilia Nord, tra via Foscolo, via delle Margherite e via Umbria c’è una lingua di verde che prenderà il nome di “Parco Anna Ridolfi”, la ragazza morta nel 1944 e che ha lasciato un diario ancora oggi studiato nelle scuole.
L’area verde in via Paganini assume la denominazione di “Parco Lelia Caetani”, la principessa di Sermoneta, ultima erede della celebre dinastia.
In pieno centro urbano, tra via delle Regioni e via Fermi il fazzoletto di verde assumerà il nome di “Parco Il Dono”, mentre tra via Vannucci, via Merisi e via Giotto c’è un parco pubblico che si chiamerà “Parco Giovanni Paolo II”.