Un piazzale per la Croce Rossa a Grottaferrata. Ieri, alla presenza del sindaco Luciano Andreotti, del presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato Tusculum, Mario Lepore e di numerosi volontari CRI l’intitolazione alla Croce Rossa del largo posto tra viale San Nilo e la sottostante area fieristica.
Emozionato il rappresentante grottaferratese della Croce Rossa: “È un grande riconoscimento che giunge dopo l’impegno e la particolare collaborazione che c’è stata tra il nostro comitato e il Comune di Grottaferrata. Ogni volta che noi volontari passeremo di qua avremo motivo di essere orgogliosi così come tutti i cittadini potranno trarre spunto per dare il loro contributo al volontariato”.
Il sindaco Andreotti ha sottolineato il tributo che il Comune ha voluto rendere alla Croce Rossa Italiana che “in questi ultimi due anni di difficoltà e sofferenze si è confermata come un pilastro della società italiana. Questa intitolazione vuole rappresentare la gratitudine ma anche la testimonianza di una collaborazione fondamentale tra cittadini e istituzioni di cui ci sarà sempre bisogno per vincere le battaglie che la vita e la Storia ci mettono di fronte”.
L’ORARIO ANTICIPATO
“Purtroppo – spiega il presidente del consiglio comunale di Grottaferrata Francesca Maria Passini, volontaria della Croce rossa – il sindaco, noncurante dell’orario da lui stesso fissato nell’ambito dello strettissimo “cerchio magico”, promuovendo una cerimonia mai condivisa col resto della maggioranza, ha ben pensato di procedere alla scopertura della targa con buon anticipo rispetto a quanto comunicato, impedendo alla sottoscritta e ad altri soggetti interessati e da sempre in prima linea in ambito sociale ed assistenzialistico di assistere ad un momento che avrebbe dovuto unire l’intera comunità di Grottaferrata”. “Ed invece – conclude Passini – ancora una volta si è ben pensato di dividere e spaccare, senza alcun rispetto per chi, come me, ha lavorato per far ottenere questo piccolo riconoscimento alla nostra straordinaria associazione”.