Poco prima di mezzogiorno la Volante della Questura era stata chiamata ad intervenire a seguito di una violenta lite consumata tra le mura domestiche di un condominio in prossimità delle autolinee.
La scena che si è presentata agli occhi degli agenti era quella della purtroppo consueta drammaticità che denota tali tristi contesti, con la donna visibilmente sanguinante dal volto e gli abiti intrisi di sangue, già sottoposta a cure da parte di personale sanitario immediatamente intervenuto sul posto anche a tranquillizzare il piccolo figlio della coppia di appena 2 anni.
Ai poliziotti, una volta acquisite le testimonianze del vicinato accorso e quella fondamentale della vittima, che riferiva dei reiterati comportamenti violenti del compagno, mai in precedenza denunciati e sempre verificatisi in presenza del figlioletto, non è rimasto che procedere all’arresto dell’uomo per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e quindi associarlo momentaneamente presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del trasferimento in carcere.