GLI INTERVENTI
«Il rapporto con le Istituzioni scolastiche – afferma Pacchiarotti – è fondamentale, poiché il coinvolgimento di docenti e studenti diventa utile mediazione, per prevenzione e corretti stili di vita». «Bisogna partire proprio dai ragazzi – ha evidenziato il dott. Dorkin – per orientare la società, verso scelte di vita e stili alimentari consapevoli ed adeguate». L’intervento della prof. De Chiara si è focalizzato su “spreco alimentare” e prodotti a km zero, che rappresentano una categoria di alimenti che diminuisce o elimina del tutto la distanza tra agricoltore e consumatore. La prof. Bagnara ha discusso della trasformazione dei sistemi agroalimentari e dei disturbi del comportamento alimentare, in particolar modo dell’obesità, dell’anoressia e della bulimia.
«ROSSELLI VEICOLO DI MESSAGGI SCIENTIFICI»
A conclusione degli interventi, il dirigente scolastico Ugo Vitti ha sottolineando l’importanza del dialogo delle istituzioni scolastiche, con medicina e scienza: «Siamo orgogliosi di aver ospitato tale iniziativa, poiché il nostro Istituto si conferma portavoce di attività concrete e formative, oltre che educative. In questo senso, il Rosselli diviene veicolo di messaggi comprovati e scientifici, che propongono scelte consapevoli e quindi interiorizzate, atte a favorire corretti stili di vita e di benessere per la persona».