Mentre in Italia è partita la campagna vaccinale per la terza dose del vaccino anti Covid (il “booster” somministrato per ora solo con Pfizer, qui le info su come prenotare), cresce l’attesa per quanto riguarda il vaccino Johnson & Johnson. Le ultime notizie dicono che l’Aifa affronterà domani, 28 ottobre, la discussione sul richiamo con il siero Jansenn, l’unico tra i vaccini finora autorizzati in Italia a essere monodose.
VACCINO JOHNSON: SUL RICHIAMO SI ATTENDE L’AIFA
Sulla seconda dose di Johnson & Johnson, oppure su una eterologa con i sieri Moderna e Pfizer, il Ministero della Salute avrebbe chiesto il parere dell’Agenzia Italiana per il Farmaco. Nel frattempo sullo stesso tema si attende anche il parere dell’agenzia europea Ema, mentre la Fda americana ha già dato il via libera a una dose “booster” di Johnson almeno due mesi dopo la prima somministrazione, autorizzando anche il mix eterologo con Moderna o Pfizer.
JOHNSON, RICCIARDI SUL VACCINO: «SECONDA DOSE A DISTANZA DI DUE MESI»
Le indicazioni dell’FDA sul vaccino Johnson sono state riprese in tv da Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute. Secondo Ricciardi, che cita «evidenze scientifiche degli ultimi giorni», chi ha fatto Jansenn dovrebbe fare la seconda dose a distanza di due mesi dalla prima somministrazione. «L’immunità conferita da Johnson & Johnson, proprio perché è in un’unica dose, è un po’ più labile di quella conferita dagli altri vaccini». Dichiarazioni che fanno discutere, in assenza di pronunciamenti ufficiali delle autorità sanitarie.
Non è chiaro, comunque, se in Europa la eventuale seconda somministrazione di Jansenn debba essere considerata come un richiamo o come una seconda dose, dato che già la prima sortisce l’effetto immunizzante contro il Covid.
JOHNSON & JOHNSON, AIFA: COPERTURA E DURATA “NON NOTA”
Sono molte, a Roma nel Lazio, le persone che si sono vaccinate con Jansenn senza prenotare, grazie alla campagna vaccinale itinerante portata avanti dalle Asl con i camper. Ora si chiedono se e quando dovranno sottoporsi a un richiamo e quanto duri la copertura del vaccino di Johnson & Johnson. Su questo punto è la stessa Aifa a precisare che “la durata della protezione offerta dal vaccino non è nota in quanto è ancora in fase di determinazione dagli studi clinici in corso”.
VACCINI COVID, COPERTURA ANCORA NON NOTA PER TUTTI
Va precisato, comunque, che per tutti i vaccini autorizzati (Comirnaty, Spikevax, Jansenn e Vaxzevria) la durata della copertura contro il Covid non è attualmente determinata.