A causa delle problematiche relative al green pass Ugl Autoferrovieri ha proclamato uno sciopero del trasporto pubblico locale per il 3 dicembre. Lo stop sarà di 8 ore per le attività ferroviarie, gli appalti ed i servizi accessori ferroviari e quindi dalle 9 alle 17, e di 4 ore per il trasporto pubblico locale e per il noleggio con conducente. Lo sciopero è a livello nazionale.
«Siamo costretti a constatare – si legge – una situazione generale a dir poco surreale. E la stessa non è dovuta alle interpretazioni etiche, seppure legittime, che potrebbero essere poste in capo all’obbligatorietà del possesso e dell’esibizione della carta verde per accedere ai luoghi di lavoro».
«La discriminazione che si è creata – spiegano – generata ed aggravata dalle diverse e variegate modalità organizzative, avrebbe dovuto essere evitata, come anche indicato dalla Risoluzione Europea 2361, con la quale si prevede che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria, che nessuno sia sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera: di garantire che nessuno venga discriminato per non esservi vaccinato. Ad oggi, invece, la situazione è insostenibile: si stanno, infatti, verificando una serie di circostanze contraddittorie, proprio nei luoghi di produzione, nell’organizzazione del lavoro, che rendono ancora più critica la situazione generale, creando di fatto innumerevoli circostanze di reale e tangibile discriminazione».
Dal sindacato parlano anche di «intimidazioni e ritorsioni che stanno verificandosi vista l’autonomia decisionale lasciata alle aziende per stabilire le procedure aziendali in materia di applicazione del green pass; andando addirittura oltre quelle che sono le norme stabilite dalla legge, relativamente all’assenza ingiustificata ed alla sospensione di qualsiasi emolumento economico per il periodo di assenza dal lavoro, minacciando i lavoratori con previsioni di recupero economico e sanzioni disciplinari».
Viene ribadita, inoltre, quella che appare come una inconguità: si richiede l’obbligatorietà di un green pass a chi conduce il mezzo, ma non a chi ne fruisce.