Un intervento molto atteso, iniziato tempo fa con la partecipazione della Provincia di Latina e ora completato grazie a un finanziamento del Dipartimento Protezione Civile della Regione Lazio, pari a quasi 61.000 euro, che rientra nel “Piano degli interventi per l’esecuzione delle operazioni essenziali di emergenza e recupero connessi agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo 30 ottobre – 30 novembre 2019”, finanziati con il contributo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea.
Le condizioni di questa strada extraurbana – molto usata però dai cittadini, in particolare nel periodo estivo, per recarsi nei boschi che ricoprono quella parte delle montagne coresi a fare passeggiate, sport, picnic, attività di campeggio, ecc. – non garantivano infatti più una viabilità in condizioni di piena sicurezza. A seguito del sopralluogo effettuato dal personale dell’ufficio Tecnico-settore LL.PP., per la verifica delle condizioni di efficienza e sicurezza della strada stessa, era stata rilevata la necessità dell’intervento a causa dello stato di ammaloramento superficiale della sede stradale dovuto all’usura naturale e agli eventi metereologici, con buche, sconnessioni e deterioramento del tappeto di asfalto. Ora, grazie ai lavori appena terminati, è stata totalmente ripristinata una viabilità ottimale con il riassestamento della base stradale e la successiva posa di un bainder e di un tappetino di usura in modo da garantire la sicurezza degli automobilisti e restituire a coresi e turisti una più agevole accessibilità ad un parco naturale molto amato. A breve verrà anche installata la segnaletica verticale con i limiti di velocità previsti dalla legge.
“Un intervento – commentano il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Ennio Afilani – che garantirà sicuramente una maggiore accessibilità ai nostri boschi e una maggiore sicurezza nel raggiungere una parte delle nostre montagne, ma non solo. La zona dell’Abbocatora rappresenta un patrimonio naturalistico che va tutelato e valorizzato e quest’opera infrastrutturale – concludono i due amministratori – può rappresentare l’inizio di un’idea di sviluppo per un’area del nostro territorio particolarmente suggestiva e bella”.