L’abbandono dei rifiuti da parte degli incivili è un fenomeno che non si riesce ad arrestare e nemmeno le foto e le denunce pubblicate sui social riescono a far riflettere le coscienze. C’è la necessità di intervenire per evitare un ulteriore scempio del territorio. Colpite soprattutto le periferie di Frascati dove si può trovare di tutto: dal mobilio agli elettrodomestici. In Via di Colle Pizzuto, ad esempio, i soli ignoti, dimostrando un’inciviltà disarmante hanno depositato un frigorifero e un congelatore “però- commenta Carlo, un residente – me la prendo con il proprietario del terreno che non essendo recintato dà l’occasione di creare una discarica abusiva. Gli operatori ecologici non sono autorizzati a fare rimozioni nella proprietà privata – precisa – ma dovrebbero segnalarla ai vigili urbani che a loro volta sanzioneranno il proprietario con l’obbligo di rimozione. In periferia- conclude- ci siamo rotti le scatole di questo degrado!”.
Un’altra area verde divenuta una discarica di materiale edile è quella di via Fratelli Rujini nel quartiere di Macchia dello Serparo. A chiedere a gran voce un intervento immediato per la bonifica dell’area, restituendola a parco pubblico fruibile da famiglie e bambini sono le liste Frascati Futura, Prima i Giovani e Cambiamo, che sabato 13 novembre terranno un incontro con i residenti di Macchia dello Sterparo. Emblematico e inconcepibile, inoltre quanto è accaduto nel parcheggio di Villa Sciarra, dentro una scuola dove è stato abbandonato un televisore. E qui i commenti si sprecano: “Frascati è la città dei litigi sui social ma nessuno vede mai la mano di chi fa tutto ciò?”- si chiede Andrea “E’ perché di notte anche lì è terra di nessuno”- replica Adele. Ma c’è chi, ricordando “l’assedio” dei cinghiali in questa area ironizza “Oh anche i cinghiali devono poter vedere la serie Netflix”. Oppure “Sapete se con le nuove norme comunali questi animali debbono mantenersi informati?. Ringraziamo quel signore che generosamente ha donato il televisore per far stare anche i cinghiali a spasso coi tempi”. Ci si chiede, inoltre perché si continui con questo modus operandi incivile quando c’è un’isola ecologica non poi così lontana. Ma c’è chi obietta: “”diciamo che sono sei mesi che sto aspettando un appuntamento dall’isola ecologica per conferire il vecchio televisore rotto”. Mentre Daniela sottolinea “che incivili! E pensare che c’è pure il bonus per acquistare una nuova tv e ti ritirano l’apparecchio vecchio”. Insomma, il problema dell’abbandono dei rifiuti dove capita fa discutere e molto. “Speriamo che la nuova amministrazione metta “fototrappole”. Tanto i posti dove buttano sono sempre quelli: un po’ nascosti, al buio, in periferia”- è l’auspicio di Carla. Già, di soluzioni a portate di mano ce ne sarebbero, alla nuova sindaca il dovere di porre riparo a questo increscioso fenomeno.
Maristella Bettelli