A Grottaferrata tutta la comunità piange la scomparsa del medico, professor Delfo Galileo Faroni, fondatore del Gruppo INI. Nella nota della struttura sanitaria si legge “Ci ha lasciato oggi, all’età di 101 anni, circondato dall’affetto della moglie Nadia e dei figli. La camera ardente è stata allestita presso lo studio del professore alla clinica INI di Grottaferrata dalle 16.00 alle 21.00 di ieri 28 ottobre. Oggi, venerdì 29 ottobre, dalle 8.00 alle 11.00 sarà ancora aperta la camera ardente e alle 12.00, nel piazzale della clinica, si terrà la cerimonia di commemorazione”.
La storia del grande medico, reumatologo e altre specializzazioni mediche, conosciuto e apprezzato a livello internazionale per le sue scoperte, cure e ricerche scientifiche Delfo Galileo Faroni ha attraversato e superato un secolo lasciando segni indelebili. Al servizio dell’uomo, con le armi del saggio, il sorriso, l’amore per il lavoro, la mano tesa al prossimo, la curiosità del nuovo, la modestia e il coraggio. Creando un impero, nel cuore più sensibile della Società, la salute: il Gruppo INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano.
Delfo Galileo Faroni nasce a Roma, l’8 agosto 1920, laurea in Medicina, reumatologo sulle orme dello zio, Tommaso Lucherini. E quando il professor Nicola Pende si avventura nei misteri dell’endocrinologia, lo affianca come l’allievo preferito. Diventerà un grande medico, consultato per due pontefici malati, Pio XII e Giovanni XXIII, convocato a Doha dall’Emiro del Qatar per farsi visitare. Lo ammira, divenendone amica, il Nobel Levi Montalcini. Intanto avvia il suo disegno più ambizioso: la creazione di strutture sanitarie. Nascono Centri di eccellenza a Roma, Grottaferrata, Tivoli, Canistro, Veroli (la famosa Città Bianca che domina sulle montagne ciociare), Guidonia, Fonte Nuova.
All’avanguardia perché il professore intuisce il ruolo della tecnologia: la Roentgenterapia, il litotritore per la calcolosi renale e la prima RMN. Senza mai dimenticare l’uomo. Durante l’occupazione tedesca a Roma crea al Policlinico un reparto malattie infettive. E così le SS non entrano. I pazienti, sono tutti ebrei, nessuno è malato. Una lunga vita da protagonista. Illuminato. Sempre sorridente.
Con il sostegno della moglie Nadia e dei figli Cristopher, direttore generale del Gruppo INI e Jessica alla guida del Gruppo e al vertice dell’AIOP Lazio, la maggiore associazione della sanità privata regionale. “Abbiamo speso 100 anni della nostra esistenza per onorare l’arte che fin da bambini abbiamo scelto di praticare, cioè la medicina” questa una delle tante citazioni del Prof. D. G. Faroni. Per chi desiderasse onorarne la memoria, rispettando le ultime volontà del professore, si dispensa dai fiori ma sono gradite libere donazioni alla “Fondazione Villaggio Don Bosco”.
Il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri, ha reso omaggio al professore con un minuto di silenzio e il proposito per il prossimo futuro di rendere all’illustre medico l’omaggio dell’intera comunità cittadina.