I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di oltre 300.000 euro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina nei confronti di quattro esponenti di una nota famiglia pontina e di due delle società a loro riconducibili operanti nel settore del commercio di abbigliamento tra le province di Latina e Roma.
In tale ambito, i Finanzieri della Compagnia di Latina hanno accertato che le imprese di abbigliamento, già gravate da elevati debiti tributari iscritti a ruolo da parte dell’Agenzia delle Entrate, hanno simulato una serie di operazioni commerciali con altre 4 società, riconducili sempre al medesimo gruppo familiare, al solo fine di depauperarne sistematicamente il patrimonio e conseguentemente rendere inefficace l’azione di recupero delle imposte evase da parte dello Stato.
A seguito degli accertamenti bancari e dell’analisi della documentazione contabile ed extracontabile, acquisita nel corso di diverse perquisizioni locali e domiciliari, è stato possibile ricostruire i reali passaggi di denaro, quote societarie e beni di particolare valore, come ad esempio due auto di lusso (una Porsche Panamera ed una Porsche Cayenne) tra le 6 diverse società del gruppo familiare, senza alcuna ragione economica. All’esito di tale attività investigativa, è stato infine possibile ricostruire l’esatto importo della frode e accertare contestualmente le responsabilità penali nei confronti dei 4 indagati, tutti denunciati per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, che nella forma aggravata, come nel caso di specie, prevede la reclusione da 1 a 6 anni.