Il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini ha intenzione di chiedere una risposta urgente al ministro Speranza in merito al punto di assistenza territoriale di Cori rimasto ancora una volta senza un medico.
«Il Punto di Assistenza Territoriale di Cori – scrive – nella giornata di domenica è rimasto nuovamente senza medico. Visto che Zingaretti e D’Amato non sembrano voler intervenire, solleciterò una risposta urgente al ministro Speranza rispetto all’interrogazione che avevo depositato lo scorso 7 settembre, dopo l’episodio analogo avvenuto il 22 agosto.
Ho già chiesto e ottenuto che l’interrogazione sia trasmessa alla Commissione Sanità del Senato, dove conto di ricevere a breve un riscontro dal Ministro o dai sottosegretari. L’assenza di un medico nella giornata di domenica non può certo essere imputata al professionista costretto ad assentarsi né a chi non ha potuto sostituirlo. Al contrario, va addebitata ad un modello di sanità che ha puntato a impoverire i territori. Parliamo di un diritto che dovrebbe essere garantito, ma le scelte dell’amministrazione regionale hanno puntato solo a risparmiare tagliando servizi e personale, sulla pelle dei cittadini: il risultato è che una comunità di certo non piccola come quella di Cori e i centri vicini che contano sullo stesso PAT, devono fare i conti con disagi crescenti. Auspico dal ministro Speranza chiarimenti rispetto a quanto accaduto e soprattutto rassicurazioni sul necessario ripristino di servizi di assistenza adeguati».