Riceviamo dal Comitato Inquilini Ater Pomezia e pubblichiamo
Sig. Sindaco Adriano Zuccalà, lei è il primo cittadino e come tale sappiamo che ha non poche responsabilità sul suo territorio e nei confronti dei suoi cittadini. Abbiamo cercato di sottolineare l’importanza della grave situazione che affligge da anni il comprensorio dimenticato di Via Ugo La Malfa, già protagonista di un triste spettacolo l’estate trascorsa, dove l’ennesimo incendio in una delle scale del comprensorio ha scatenato il panico. Ancor prima il triste teatrino durante l’autunno scorso a seguito di un copioso allagamento causato da tubature rotte, e dall’acqua piovana, che per 9 lunghi mesi ha confluito acqua sotto le fondamenta fino a riempire completamente fino a mt di altezza le platee sottostanti per un totale di 120 mc d’acqua, svuotata poi dalle idrovore dei vigili del fuoco. Ad oggi non siamo a conoscenza se e quali siano stati i danni riportati sotto le fondamenta, perché nessuno se ne è interessato nonostante le nostre richieste, ma sappiamo quale siano i danni sugli edifici a causa delle infiltrazioni e della mancata manutenzione che da anni si protrae senza alcuna effettiva risoluzione. Proprio tre giorni fa, per l’ennesima volta sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco per evitare ulteriori danni causati dall’incuria dell’Ente che dovrebbe intervenire. Grossi pezzi di intonaco si stavano staccando dalle pareti ma per fortuna anche questa volta il peggio è stato evitato. Per non parlare delle muffe, presenti da almeno 8 anni a questa parte. Per quanto tempo ancora si deve andare avanti cosi, senza che vi sia alcuna garanzia di sicurezza e con la consueta incuria che contraddistingue Via Ugo La Malfa, gestita dall’Ater Provincia di Roma? Cittadini invisibili quelli delle case popolari, solo fino a quando non salteranno alla ribalta delle cronache e sarà aperta l’inchiesta con la solita domanda: “com’è accaduto?”