Un’inchiesta partita nel 2010, sulla scorta di alcuni servizi compiuti da “Striscia la notizia” su un’autoscuola di Sezze, e culminata lo scorso 18 settembre con l’esecuzione delle misure cautelari chieste dal pm Giuseppe Bontempo e disposte dal gip Nicola Iansiti. Il “sistema”, secondo la Polstrada, avrebbe fatto perdere agli onesti anche il 40% della clientela. In carcere sono finiti tre dipendenti della Motorizzazione di Latina, Antonella Cianfoni, ritenuta il “motore” dell’organizzazione, Pietro Lestingi e Roberto Becchimanzi, e due titolari di autoscuole site a Latina, San Felice Circeo, Fondi, Monte San Biagio e Terracina: Antonio Ezio Rossini e Francesco Spaziani. Domiciliari invece per Laura Terlizzo, dipendente della Motorizzazione, e l’ex dipendente Carmine Maietta, padre del deputato Pasquale, di Fratelli d’Italia, che è anche assessore al bilancio al Comune di Latina e vicepresidente della locale squadra di calcio. Domiciliari poi per altri titolari di autoscuole di Sezze, Latina, Gaeta, Itri, Formia e Minturno: Sergio Bologni, Franco Ronconi, Massimo Camelio, Giuseppe Antigiovanni, Gerardo Tomao, Mario Livornese e Linda Iudicone.
Tra gli indagati a piede libero è, infine, rimasto il direttore della Motorizzazione di Latina, Graziano Tabelli. A volte i candidati che tiravano fuori mazzette, indiani in particolare, non si sarebbero neppure presentati agli esami e al loro posto a fare i quiz sarebbero andate altre persone. I prezzi? Tra i 600 e i 3000 euro. Indagati a piede libero, tra gli altri, Pietro Gianni Tosti, dell’omonima autoscuola con sedi a Roccagorga e Sonnino, Vincenzo Onnelli, della “Pasquali” di Borgo Sabotino e Cori, Claudio Caiani, dell’autoscuola “La Vittoria” di Latina, Alessandro Gentili, della autoscuola “Ricci” di Cisterna, Romolo De Angelis, della “Roma” di Priverno, Mauro Giordani, dell’omonima autoscuola, Daniele Del Vecchio, dell’autoscuola Iudicone, Plinio Spigoni, dell’omonima autoscuola di Anzio, Fabio Argiolas, della “Marcellino” di Cisterna, Roberto Rapone, dell’autoscuola “Setina” di Sezze, Giovanni Chiarello, di Sezze, Donato Pierro, della “Epoca” di SS. Cosma e Damiano, e Floriano Spaziani, dell’omonima autoscuola.