L’intervento, iniziato lo scorso fine luglio, rientra in un programma di rigenerazione urbana portato avanti e ideato dallo studio DRA&U. Questo studio di architetti italiani ha donato attraverso il progetto REthinking REbuilding quest’opera di illuminazione pubblica a beneficio della comunità di Castel Gandolfo, come ricorda la targa in loro onore che è stata posta all’inizio della pista ciclabile: “Questa iniziativa osserva le linee guida del progetto dell’Associazione REthinking REbuilding sul tema della rigenerazione urbana”.
“Ci piace pensare che questi 2 chilometri di percorso che congiungono Castel Gandolfo con la vicina Albano siano il manifesto del nuovo approccio che debbono avere le politiche urbanistiche e su cui abbiamo il dovere di orientarci se veramente abbiamo a cuore la sostenibilità ambientale. Questo percorso verde a due passi dal centro storico che viene utilizzato dai cittadini e dalle cittadine di tutte le età come palestra a cielo aperto per jogging e camminate, come pista ciclabile ed anche come punto di unione simbolico tra due comunità fondato sui valori della solidarietà e della fratellanza, di cui ne è espressione il Cammino della Fraternità con cui abbiamo intitolato il percorso”, commenta l’Assessore e Vicesindaco Cristiano Bavaro presente oggi all’inaugurazione insieme al sindaco Milvia Monachesi, l’Amministrazione Comunale e Lorenzo Botti, istruttore nazionale del nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco.