Si è presentato alla città il “Comitato Spontaneo Liberi Passi Carrabili Aprilia”. “La scelta di creare un comitato è dovuta ad una riflessione dei promotori sulla mancanza ad Aprilia di enti intermedi che possano interloquire con l’amministrazione portando le istanze di una parte della cittadinanza che forse non si sente rappresentata nelle proprie istanze dall’amministrazione che di volta in volta guida la città – fanno sapere i promotori – tale convincimento è emerso in quanto più persone che si rivolgono all’ufficio tributi si trovano di fronte ad un muro di gomma,dove si portano avanti anche delle volte pretestuosamente le ragioni del Comune senza un minimo sentire le ragioni dei cittadini, per questo cercheremo di coinvolgere attivamente i cittadini Apriliani al fine di rappresentare al meglio i diritti di ognuno nei confronti dell’amministrazione”.
Per quanto riguarda il problema dei passi carrabili attualmente sul tappeto, “abbiamo consigliato al fine di avere più tempo per svolgere la nostra azione, di presentare un istanza di accertamento con adesione in carta semplice da protocollare in comune o da mandare tramite pec alla pec comunale, questa richiesta bloccherà il procedimento per massimo 90 giorni, entro questo termine il comune obbligatoriamente dovrà chiamare il cittadino per un contraddittorio dove potrà far valere le sue ragioni, al termine si farà un verbale che se negativo darà facoltà al contribuente di adire le vie giudiziarie, nel frattempo come comitato cercheremo di interloquire con l’amministrazione al fine di trovare una soluzione condivisa”.
Le richieste saranno sostenute con una raccolta firme con la quale “chiediamo al sindaco Terra e a tutto il Consiglio comunale di deliberare l’ esenzione dalla tosap in maniera chiara i passi carrabili in zone periferiche per i seguenti motivi: non hanno né marciapiedi né cartelli di divieto di sosta, perciò non si appropriano di nessun bene pubblico a fine privato; in base all’ordinanza attuale del sindaco Terra, devono pulire il fosso fronte stradale da erbe e rifiuti abbandonati da cittadini incivili; non hanno un servizio di spazzatura come in centro città, pure contribuendo a coprire tale costo con la tari”.
Tale esenzione, secondo il comitato, può essere fatta in base alla legge 549/1995, come è stato fatto da Latina e Cisterna, “inoltre tale esenzione è prevista dal regolamento tosap della Provincia di Latina”. Info: [email protected] o 3899858249 Emanuele Trani.