“Sono Piero Magari presidente SIB Anzio e Nettuno (Sindacato italiano balneari) e rappresento una parte degli stabilimenti di Anzio e Nettuno. Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato che riduce a due anni la validità delle nostre concessioni annullando di fatto la recente legge 145 emanata dal precedente governo e abbracciata da quasi tutti i comuni d’Italia in virtù della quale il comune di Anzio ha prorogato le nostre concessioni fini al 2033, la nostra categoria è seriamente preoccupata perché questa sentenza porterà al sicuro fallimento delle nostre imprese con gravi ripercussioni sul turismo”.
Una preoccupazione legittima quella di Magari, che sulla base di una concessione che si sperava più lunga ha investito sulla sua concessione che ora rischia di non essere rinovata.
“Per cui – ha poi concluso – chiedo al Sindaco di Anzio di stare al fianco di questi sui concittadini e di sederci tutto insieme intorno ad un tavolo tecnico per superare questo periodo così difficile”. Una proposta per avviare un discorso, nonostante i termini della sentenza del Consiglio di Stato siano categorici. Quello che chiedono i balneari è un pò di respiro e la possibilità di guardare al futuro.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato
Piero Magari, Balneari Anzio e Nettuno: “Concessioni, il Sindaco ci aiuti”
16/11/2021