Negli ultimi giorni, Aprilia è al centro dell’attenzione dei media nazionali per un peggioramento della situazione epidemiologica e per la scelta del Sindaco – di concerto con le autorità sanitarie – di ripristinare l’obbligo all’uso della mascherina anche nei luoghi all’aperto. È in questo contesto che nome della consigliera Mariana Iulian è comparso sulla stampa, nell’ambito della sospensione disposta dalla Asl di Latina per i medici che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione anti-Covid19. La consigliera ha deciso ora di spiegare la sua posizione. Secondo quanto spiega, non sarebbe no vax ma avrebbe aspettato a fare il vaccino per approfondire prima alcune sue condizioni di salute.
«Mi sembra per questo doveroso offrire alcune precisazioni – si legge – anche alla luce del mio ruolo come medico di famiglia e come consigliere comunale. Vorrei chiarire innanzitutto che non sono un medico novax, come invece ho letto su diversi articoli di giornale o su alcuni siti di informazione. La scelta di non sottopormi alla vaccinazione contro il Covid19 è dovuta fondamentalmente alle mie condizioni di salute: sto approfondendo e facendo degli accertamenti, esattamente come farebbe qualsiasi paziente in situazioni simili a quella in cui mi trovo. Fino alla sospensione, ho sempre effettuato di persona la vaccinazione per i miei pazienti. Dunque, non corrispondono al vero ricostruzioni secondo le quali io sarei contraria ai vaccini in generale e a quello contro il Coronavirus. In questi anni non mi sono mai risparmiata nella lotta contro la pandemia, come possono testimoniare anche alcune iniziative di cui mi sono fatta promotrice. Tra queste, mi piace menzionare i test rapidi alla ex Claudia, nel febbraio scorso, somministrati dai medici di medicina generale e resi possibili dalla disponibilità dell’Amministrazione comunale. Anche in questi giorni, ho provveduto ad assicurare continuità al servizio dell’attività ambulatoriale, di concerto con la direzione ASL, per non arrecare disagi ai miei assistiti. Condivido le scelte dell’Amministrazione comunale, continuo a prestare la massima attenzione a questo virus e raccomando a tutti i cittadini – come medico e anche come cittadina – di continuare ad avere la massima prudenza».