Il macabro spettacolo di un cinghiale scuoiato, i cui resti sono stati lasciati per strada a Pomezia, appesi a un parapetto lungo via Pratica di Mare, a quanto pare non è l’unico di questi giorni. Una segnalazione molto simile arriva da Civitavecchia, dove persino il sindaco Ernesto Tedesco ha mostrato sconcerto, promettendo tolleranza zero nei confronti dei responsabili.
CINGHIALE SCUOIATO E LASCIATO PER STRADA: CASI A POMEZIA E CIVITAVECCHIA IN UN GIORNO
Anche nella città del litorale romano, come a Pomezia, sono state lasciate in bella vista sul ciglio della strada alcune parti dell’animale. Del cinghiale abbattuto sono rimaste solo la pelliccia – anche in questo caso, quindi, è stato scuoiato – la testa e alcune parti ossee. A Pomezia sono stati trovati per terra gli zoccoli tagliati di netto.
UN CACCIATORE NON AGIREBBE COSÌ
Un comportamento davvero anomalo per un qualsiasi cacciatore. Solitamente lo scuoiamento e la rimozione delle parti non utilizzabili, oltre al porzionamento dell’animale, non avvengono di certo per strada bensì in ambienti coperti e privati. Peraltro i resti di una preda, in questo caso un cinghiale, non vengono lasciati alla vista di tutti, tantomeno se l’animale è stato abbattuto da bracconieri che hanno tutto l’interesse a non essere notati.
Curioso anche il fatto che gli episodi di Pomezia e Civitavecchia siano avvenuti nell’arco di poche ore: entrambi i cinghiali sono stati visti dai passanti nella giornata di ieri.