A Velletri sono ancora tutti pieni di dolore e tristezza i residenti di contrada Cinelli, la zona periferica di Colle Ottone Basso, dopo i fatti imprevisti di ieri, che hanno coinvolto diverse famiglie della zona, un piccolo cagnolino ucciso, lo yorkshire “Ricky”, un altro, il cane aggressore, il pastore asiatico Caronte, colpito in testa da un colpo di fucile da caccia da un vicino di casa, per fermarlo.
Al cacciatore sono state ritirate tutte le armi, 6 fucili da caccia, 2 pistole e centinaia di cartucce, dalla polizia locale intervenuta sul posto dopo pochi minuti. Anche il proprietario del cane è sconvolto e sotto shock e questa mattina ha dichiarato: “Sono profondamente distrutto dal dolore per quanto accaduto e pronto anche a prendermi tutte le mie responsabilità. I miei cani, seppur qualche volta erano riusciti a scappare, seguendo il piccolo beagle che vive con noi, li avevo sempre recuperati dopo pochi minuti, avvisato dai vicini, con cui ho un buonissimo rapporto. I cani non avevano mai dato segni di aggressività verso le persone prima, come possono confermare i miei vicini. Tra l’altro non riesco a spiegarmi come siano riusciti ad uscire. Quando esco con la macchina per andare al lavoro, mi accerto sempre in maniera accurata che i cani siano dentro il mio terreno e il cancello elettronico sia chiuso bene. Ieri, forse dopo che sono andato via, il cancello elettronico deve essersi aperto per qualche cattivo funzionamento o altri motivi che ora sto cercando di capire tramite l’impianto delle videocamere che ho installato all’interno della mia proprietà. Qui purtroppo viviamo anche nel timore per i continui furti nelle nostre abitazioni, in tanti abbiamo i cani, a me ne hanno avvelenato anche uno, pochi giorni fa all’interno della mia proprietà”.
Il pastore dell’Asia centrale, un cane di grossa taglia, un molosso, colpito alla testa dal colpo di fucile con cartuccia a pallini, dopo il ricovero presso una clinica veterinaria di Velletri, da questa mattina è tornato a casa, pur rimanendo in prognosi riservata, e seguirà una terapia domiciliare. Gli agenti della polizia locale stanno curando le indagini, in stretto contatto con la procura di Velletri per accertare bene tutti i fatti.
L’uomo che ha sparato, che deteneva legalmente le armi, 58enne del posto, rischia una denuncia penale per maltrattamento e lesioni di animali e, se Caronte dovesse morire, per uccisione di animale, ma dovranno essere accertati bene tutti i fatti. Mentre è ancora al vaglio degli inquirenti la posizione del 40enne proprietario del cane, che per ora verrà sanzionato per omessa custodia di animali, come avviene in questi casi di cani di proprietà. I cani, sia Caronte che Ricky, erano regolarmente iscritti all’anagrafe canina come accertato dai veterinari della Asl Roma 6.