“Tutto questo ha, sicuramente, radici lontane – precisa il gruppo apriliano de L’Alternativa c’è – Quando con proclami, passerelle politiche e tanto clamore mediatico, si inaugurano strutture come la Casa della Salute non si pensa minimamente ai servizi basilari per i cittadini che una struttura degna di nome e contenuti dovrebbe offrire. Cosa offre questa casa della salute? Ambulatori chiusi; altri in sofferenza perché carenti di specialisti; personale amministrativo non sufficiente: in pratica una vera e propria mancata programmazione tra personale di servizio e Concorsi programmati male e sotto la bufera giudiziaria”.
“A questo si aggiunge la terza ala della Casa della Salute i cui tanto proclamati lavori non sono mai partiti. Questa situazione porta, inevitabilmente, il cittadino a doversi rivolgere al privato anche fuori Comune e, purtroppo, in alcuni casi a non curarsi affatto. Un’ emergenza nell’emergenza a cui si è cercato di dare una risposta temporanea, evidenziando però ancora di più problematiche irrisolte da parte delle istituzioni, preposte compresa l’ amministrazione locale che, nella maggior parte dei casi, preferisce il silenzio alla giusta e reale informazione ai cittadini”.