Ha introdotto l’incontro il Commissario Straordinario della Asl Roma 6, Narciso Mostarda. L’Ospedale dei Castelli, nell’ultimo anno ha avuto un incremento dei posti letto, passando ad un totale di 274 fra ordinari e diurni. Le attività vanno dal ricovero suddiviso per discipline, al Pronto Soccorso, alle attività ambulatoriali specialistiche, alle attività di dialisi. A queste attività si aggiunge oggi l’Emodinamica. Il nuovo servizio serve una platea complessiva di 600mila abitanti e consentirà a chi ne ha bisogno di poter usufruire dei servizi senza dover andare verso gli ospedali dell’area di Roma. ” Rimane sempre l’incognita dei posti letto sempre in sotto numero in un territorio vasto e complesso di un bacino di utenza di oltre 20 comuni e molte frazioni, mentre di ospedali attivi c’è ne sono solo 3 con posti letto e pronto soccorso; ospedale dei Castelli, Velletri (dimezzato di molti reparti) e Frascati (anche questo ridotto al lumicino come posti letto). Tutti perennemente in affanno e con i pronto soccorso sempre pieni di pazienti in attesa di posti letto per giorni, e il personale costantemente sotto pressione. Ora con il covid i risalita si sono di nuovo occupati decine di posti letto e riaperti reparti per la cura del coronavirus, con gli altri malati di altre patologie, costretti ad emigrare tra un paese e l’altro o addirittura rimanere a casa con malattie gravi, curati solo dai loro medici di famiglia. Alle parole, si dovrebbero aggiungere i fatti con l’aumento dei posti letto, aperture di altri reparti chiusi da anni e di strutture ampie e spaziose per dare la possibilità a tutti di curarsi in maniera dignitosa. Inoltre i ricoverati per il covid qui all’ospedale dei Castelli, se si aggravano, non hanno possibilità di essere trattati in una terapia intensiva covid, e devono essere trasferiti a Roma, con perdita di tempo prezioso e allontanamento dal proprio territorio. Uno ospedale tanto decantato come questo, in realtà ha molte lacune “, ha detto Rosario Neglia, consigliere comunale di opposizione di Genzano.
Stamattina ha avuto luogo l’esecuzione della prima procedura di emodinamica della Cardiologia dell’Ospedale, proiettata in parte nell’Aula Magna della struttura, con la descrizione dell’intervento da parte dei medici della cardiologia. Dai dati dell’assessorato salute Lazio, sono circa 1.800 le procedure di emodinamica eseguite annualmente nella Regione che finalmente potranno avere luogo anche sul territorio dei Castelli Romani. Attualmente il personale dedicato al nuovo servizio è composto di 4 medici emodinamisti esperti, 2 infermieri formati, 1 tecnico di radiologia. “La formazione necessaria per operare in questo tipo di attività sarà costante e consentirà un rapido incremento del personale dedicato al comparto”, ha dichiarato l’assessore D’amato . “Tre anni fa abbiamo inaugurato questo nuovo ospedale. Oggi diamo il via a un nuovo servizio fondamentale per la cura dei cittadini. Finalmente – dichiara il presidente Nicola Zingaretti – le persone che ne avranno necessità, potranno essere curate qui ai Castelli, invece di dover allontanarsi verso i nosocomi dell’area di Roma. Gli investimenti messi in campo per potenziare la rete della sanità regionale danno i loro frutti. Prossimità, efficienza e qualità del servizio sono i punti cardine della nostra azione amministrativa”.
Intanto si attende la nomina del nuovo direttore generale della Asl Roma 6, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane dalla Regione Lazio, dopo la scadenza del contratto all’attuale commissario straordinario Narciso Mostarda, trasferito al San Camillo di Roma come direttore generale, già dal mese scorso . Al termine della convention l’assessore Alessio D’amato ha visitato (e ringraziato il personale) anche il centro vaccinale pediatrico del Noc che ha già portato a termine oltre 300 somminitratzioni di Pfizer “Children” su bambini dai 5 agli 11 anni in pochi giorni.