Il ramo spezzato della pianta è un indizio della dinamica con cui è stato estirpato l’albero: probabilmente qualcuno ha cercato di appendersi a mo di scimmia.
Il parco già in passato è stato oggetto di numerosi casi di vandalismo, soprattutto indirizzati verso le strutture di gioco per i giovani. La zona si chiama “Parco in movimento” perché dovrebbe essere fruibile anche da bambini con handicap.
Erano state installate anche telecamere per sorvegliare l’area, ma queste, sembra, non siano mai entrate davvero in funzione. E ad ogni nuovo atto vandalico si torna a chiedere una maggiore sorveglianza per un’area centralissima di Aprilia, con funzioni ricreative, associative e dedicata in parte anche ai cani.