È arrivato puntuale alle ore 16 di oggi pomeriggio, presso il Comune di Velletri, il feretro dell’assessora veliterna Romina Trenta deceduta domenica mattina a soli 46 anni dopo una lunga malattia, al policlinico di Tor Vergata. Il carro, dell’agenzia funebre Giansanti, con i familiari, il marito e il figlio a seguire, era partito intorno alle ore 14.30 da Roma, ed ha fatto prima tappa sotto casa della compianta Romina Trenta dove abitano anche i genitori nella zona di via Caranella. Hanno presenziato commossi all’arrivo della bara il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, l’intera amministrazione comunale, tutti i consiglieri comunali e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Sono stati numerosi anche i cittadini accorsi per dare un ultimo saluto alla conosciuta e apprezzata amministratrice, che ha ricoperto cariche istituzionali di rilievo, attualmente era assessore al bilancio, pari opportunità e cultura. Il feretro è stato trasportato all’interno della sede municipale, al primo piano, dove è stata allestita la camera ardente nella Sala delle Lapidi. E’ arrivata da Roma sede della Regione Lazio anche una corona di fiori dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che conosceva bene la giovane donna scomparsa, che da molti anni lavorava in Regione come funzionaria in un importante ufficio strategico. Il consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria in aula consigliare per tributare un ultimo saluto all’ “assessora”, come lei stessa si definiva, con parole di grande apprezzamento, stima e affetto, rotte dall’emozione da parte del presidente del consiglio comunale Sergio Andreozzi e poi del sindaco Orlando Pocci. Il corpo resterà in Comune sino alle 14 di domani, quando sarà poi trasportato presso la Cattedrale di San Clemente sempre a Velletri per il rito funebre religioso, che sarà celebrato dal vescovo Vincenzo Apicella alle ore 15. Romina Trenta sarà sepolta presso il cimitero di Velletri, lascia il marito Vladimiry Martelli e il figlio Andrea di 10 anni, che insieme ai genitori di Romina Trenta e alla sorella minore sono stati presenti in un composto dolore con il cuore spezzato dal dolore e dalle lacrime. La polizia locale ha curato la gestione del traffico e dell’ordine pubblico, presente il comandante Maurizio Santarcangelo e numerosi agenti, che hanno anche fatto il saluto e il picchetto d’onore alla salma nella camera ardente in Sala delle Lapidi, al Comune, poi sostituiti in serata dagli agenti della polizia locale in questa funzione. Sono intervenuti anche il sindaco di Albano Massimiliano Borelli, il consigliere regionale Daniele Ognibene e il segretario del PD di Genzano Agostino Cesaroni, oltre che altri numerosi consiglieri regionali, comunali e provinciali di altri comuni vicini.
L.S.
03/01/2022