La neve tanto annunciata è arrivata. Con la diminuzione della temperatura e la pioggia di stanotte le cime dei Castelli romani si sono innevate
A Rocca di Papa la polizia locale e la protezione civile, coordinati dal dirigente Gabriele Di Bella, in tarda serata ieri sono intervenuti in via delle Barozze anche per un grosso albero caduto su strada. Rimosso dopo il taglio e messa in sicurezza e riaperta la strada dopo un paio di ore, in nottata.
Questa mattina i volontari della Protezione Civile dell’associazione Asa e Comunale a Rocca di Papa hanno continuato a spalare anche con pale a mano la neve nei pressi delle scuole, attività commerciali, parchi pubblici. Interventi in corso nella parte bassa e nella zona dei Campi D’Annibale, dove stanno lavorando ininterrottamente insieme alla polizia locale e agli operatori ecologici dalle 5 di questa mattina. Stessa situazione ancora in atto, con problemi dovuti alla formazione di ghiaccio, a Rocca Priora, Castel San Piero, Guadagnuolo, Capranica Prenestina e Rocca di Cave. In campo anche i mezzi di Città Metropolitana. Le scuole sono aperte e le strade principali percorribili. Alcune criticità ancora ci sono su stradine secondarie rurali e centrali che sono ghiacciate.
Stamattina molti disagi a Rocca Priora, soprattutto nella strada che scende verso Monte Compatri per il ghiaccio. Per adesso via del Buero è ancora chiusa ma si sta liberando e via della Montagna Spaccata fino a poco fa era ancora chiusa. Molte le auto finite fuori strada dopo aver sbandato. Da ricordare che da moltissimi anni anche nella zona dei Castelli Romani sono obbligatorie dal 15 novembre al 15 aprile le catene a bordo o i pneumatici da neve montati, per percorrere le strade del territorio interessate spesso nevicate e ha gelate notturne.
Nelle foto la neve caduta a Rocca di Papa e su alcuni comuni dei Monti Prenestini.