“Alla luce della significativa risalita dei casi Covid-19 e del numero crescente di pazienti che necessitano ricoveri specialistici, il nostro ospedale si è reso disponibile a supportare la rete pubblica destinata alla cura della patologia, coordinata sul territorio dalla ASL Roma 6, aprendo a partire dall’ undici gennaio, un reparto dedicato ai pazienti affetti da coronavirus con 12 posti letto “, dicono dalla direzione generale . Confermando ancora una volta la storica vicinanza alla comunità dei Castelli Romani, l’Ospedale, accogliendo l’invito della Regione Lazio, ha organizzato una nuova area per questa tipologia di pazienti, completamente separata e isolata, mantenendo quindi in sicurezza tutte le restanti attività ambulatoriali e di ricovero medico e chirurgico, che continuano regolarmente.
“E’ stato motivo di orgoglio vedere il grande senso di responsabilità dimostrato da una parte del personale – aggiunge Paolo Migliavacca, Presidente dell’Ospedale – che si è reso subito disponibile per il servizio nel reparto dedicato, che vedrà la collaborazione di un team di medici guidati dal dottor Pietro Del Duca e di personale infermieristico esperto, diretti dalla caposala Luana Buonomo, già in prima linea nelle precedenti ondate dell’epidemia. Tutti gli altri servizi anche ambulatoriali e specialisti dell’Ospedale (ex delle Monachelle) manterranno la loro normale attività ”. Il Regina Apostolorum, è entrato a far parte del Gruppo Lifenet da settembre 2021, è una struttura dotata di 194 posti letto per attività di chirurgia generale, urologia, medicina, oncologia, pneumologia, endocrinologia e gastroenterologia. L’Ospedale offre anche tutta la gamma dei principali servizi ambulatoriali, dalla diagnostica per immagini (TAC, Risonanza Magnetica, ecc.), all’odontoiatria, alle visite specialistiche e agli esami di laboratorio. ” Lifenet Healthcare” è un gruppo attivo nel settore sanitario con dieci strutture rappresentate da Ospedali e centri ambulatoriali specialistici a Torino, Milano, Brescia, Parma, Reggio Emilia ed appunto Albano Laziale (Roma), che si distingue per un approccio volto alla centralità del paziente, alla promozione dell’innovazione nei percorsi di diagnosi e cura, e alla valorizzazione delle professioni sanitarie.