Salvatore Antonino Zappalà, 44 anni, è in carcere con l’accusa di aver ucciso la suocera disabile Nadia Bergamini, 70 anni. Le indagini su quanto accaduto nella giornata di ieri a Latina sono in corso. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la donna gli avrebbe chiesto aiuto e lui l’avrebbe picchiata fino a provocarne la morte. I fatti si sono verificati nell’abitazione di via Casorati, vicino al centro commerciale Morbella, che ora è sotto sequestro.
Ad accorgersi di quanto accaduto e a chiamare le forze dell’ordine è stata la figlia della vittima che, rientrando in casa, ha trovato la madre agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma. In casa ha inoltre trovato il suo compagno che non avrebbe saputo riferire in quella circostanza le cause che avevano causato il ferimento della donna.
L’uomo al momento nega di aver toccato la donna e, secondo la sua versione dei fatti, si è trattata solamente di una caduta. Le indagini e l’autopsia chiariranno.
