Massimiliano Carnevale, consigliere comunale in carica, lascia il ruolo di capogruppo della Lega. La decisione è arrivata dopo la convocazione capigruppo che si sarebbe dovuta tenere venerdì, ma che è poi saltata. L’argomento all’ordine del giorno erano le commissioni consiliari che ancora non ci sono nonostante dalle elezioni siano passati ben tre mesi. Una volta andata all’aria la riunione i capigruppo Massimiliano Colazingari (Per Latina 2032), Gianluca Bono (M5s), Valeria Campagna (Lbc), Giuseppe Coluzzi (Forza Italia), Enzo De Amicis (PD), Annalisa Muzio (Fare Latina), Francesco Pannone (Riguarda Latina) hanno preso le distanze dal ritardo comunicando, con una nota ufficiale, che loro attendevano la convocazione e che invece non hanno ricevuto risposta né chiarimenti dal presidente del consiglio Raimondo Tiero. Nel frattempo Giovanna Miele aveva annunciato – e poi rimangiato – una conferenza stampa dove avrebbero partecipato i gruppi consiliari del centrodestra di Latina (Lega, Fratelli d’Italia, Latina nel Cuore). Deve essere stata questa questione la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché poco dopo è arrivata la notizia del passo indietro di Carnevale, poi confermata con un post ufficiale su Facebook. «Dopo tre anni – scrive – lascio il ruolo di capogruppo della Lega e non uso scuse o frasi politichesi ma per un malessere che vivo da un po’ di tempo. Per anni si è andati sbandierando “chi sbaglia paga” e ci siamo illusi che oltre lo slogan ci fosse un fondo di verità …!? Abbiamo dovuto accettare candidature “imposte”, gestite male e che alla fine hanno fatto vincere, in un comune dove il centrodestra è maggioranza assoluta, un Sindaco di estrema sinistra e reduce da una consigliatura pessima. Abbiamo atteso mesi non per una resa dei conti ma per un’analisi obiettiva del voto, un mea culpa che portasse finalmente al cambio di una gestione provinciale fallimentare che ha avuto il primato di vedere la lega perdente in 10 comuni su 10… e non avere nemmeno un sindaco su 33 comuni. La politica non si inventa, la politica ha delle regole, la politica è radicamento al territorio, umiltà e serietà e soprattutto deve essere meritocratica». Si attende ora che la decisione venga ufficializzata e protocollata e quali saranno le conseguenze. Carnevale, infatti, potrebbe comunque rimanere all’interno della Lega o cambiare partito. Non sarebbe per lui la prima volta. Prima della Lega è già stato con la Dc, nell’Udc e con il Pd.
16/01/2022