In più occasioni erano state riscontrate lesioni sull’anziana 80enne, costretta su una sedia a rotelle a causa di diverse patologie, non è escluso che siano derivanti dalle percosse. La donna tuttavia non aveva mai denunciato il figlio e, anzi, continuava a negare di essere maltrattata. Fondamentale il lavoro di squadra svolto dai servizi sociali del Comune di Sermoneta e dei carabinieri della stazione di Sermoneta, che hanno messo in piedi un’attività di monitoraggio documentando la gravità delle vessazioni, costanti, abituali e mortificanti, fatte di ingiurie, minacce, umiliazioni, percosse. L’80enne è stata più volte schiaffeggiata, costretta a su7bire dolorose torsioni delle mani e delle braccia, ma era lei stessa a rassicurare il figlio: tranquillo, non ti denuncio. Le violenze nono state compiute anche a Natale e a capodanno, come testimoniato dalle immagini delle telecamere.
L’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina ha concordato con le risultanze investigative documentate dalla stazione carabinieri di Sermoneta e ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 43enne con la grave accusa di maltrattamento a familiari o conviventi.