Nuovi orari di Trenitalia, nuove coincidenze delle linee bus, ma permangono – e in alcuni casi raddoppiano – i vecchi disagi per i pendolari di Pomezia. Dopo le nuove tabelle di Trenitalia, entrate in vigore il 15 dicembre 2013, i passeggeri avevano più volte lamentato come il Comune e l’azienda Troiani avessero rivoluzionato gli orari, prevedendo tuttavia margini di coincidenze troppo limitati: cinque minuti o poco più. Così da circa un mese e mezzo capita spesso ai viaggiatori di perdere il treno perché la corriera arriva alla stazione proprio mentre il convoglio sta partendo. In ritardo, dunque, a causa di piccoli cantieri aperti lungo la strada, a causa di un leggero tamponamento che provoca la paralisi della viabilità, a causa soprattutto di via dei Castelli romani che diventa poi via della Solfarata. «Il problema è la strada che il bus deve precorrere per raggiungere la stazione. Un’arteria molto stretta, piena di curve pericolose, dove è quasi impossibile sorpassare e transitata quotidianamente da decine di tir – spiegano i pendolari -: è sufficiente capitare dietro a un grosso camion per rallentare e arrivare in ritardo a Santa Palomba. Quando poi ci sono i lavori di rifacimento dell’asfalto, i tempi di percorrenza si allungano». I viaggiatori lamentano anche il mancato adeguamento degli orari del bus a quello dei treni il sabato. «Le tabelle del sabato del trasporto pubblico locale non sono state adeguate ai nuovi orari di Trenitalia», nonostante sul sito della autolinee Troiani (la ditta che gestisce il Tpl ndr) si legga che «a partire dal 4 gennaio – scrive la società – saranno variati anche gli orari del sabato per garantire le coincidenze con il trasporto ferroviario». Secondo i pendolari, invece, gli orari sarebbero rimasti invariati. «Non abbiamo molte alternative il sabato – spiegano i passeggeri -: o prendiamo l’autobus prestissimo, oppure rischiamo di arrivare troppo tardi al lavoro». Tutti disagi che i cittadini stanno riportando sul questionario relativo all’efficienza del trasporto pubblico locale, voluto dall’amministrazione comunale a cinque stelle. Complessivamente 23 domande a cui è possibile rispondere fino al 31 gennaio prossimo, ma sulla cui utilità i viaggiatori hanno già espresso forti dubbi.
15/01/2014