Riparte il processo al clan Di Silvio. Tutto si era bloccato perché le intercettazioni erano state giudicate intraducibili e, per questo, inutilizzabili, ma la settimana scorsa c’è stato un colpo di scena. La questura di Latina, infatti, ha inviato una nota spiegando di aver trovato un consulente slavo in grado di tradurre le conversazioni. Il processo, dunque, può ripartire.
16/01/2014