Ieri mattina si è svolta la mobilitazione dell’amministrazione Comunale di Rocca di Papa, capitanata dalla vice sindaca Veronica Cimino, sotto la sede della Regione Lazio. Organizzata per scongiurare ogni possibilità di installazione di siti di trasferenza dei rifiuti di Roma Capitale sul territorio della cittadina dei Castelli, come sembrava da alcune note della Regione . Presenti al sit-in oltre la vicesindaca, anche gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza e diversi cittadini, partiti in mattinata dai Castelli Romani con un bus. La delegazione roccheggiana ha incontrato l’assessore regionale al ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani, e il suo staff. “Valeriani ha accolto le istanze dell’amministrazione e ha assicurato in modo chiaro che i rifiuti di Roma rimarranno a Roma – dichiara Veronica Cimino – poiché la Capitale dovrà utilizzare siti per lo smaltimento e la trasferenza dei rifiuti presenti sul proprio territorio. La Regione Lazio, di concerto col Ministero della Difesa, ha fornito alla Capitale l’elenco delle aree dismesse e dismissibili dal Ministero come possibili infrastrutture necessarie al ciclo di gestione dei rifiuti, rimettendone la valutazione al Comune e all’AMA esclusivamente per quelle localizzate nel perimetro della città di Roma, escludendo come si era paventato quelle di Rocca di Papa, nella zona di Montecavo. Abbiamo chiesto alla Regione, continua la Cimino, competente in materia di rifiuti, l’individuazione di un Ambito Territoriale Ottimale (ATO) unico per Roma Capitale per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti urbani. Noi tuteliamo il nostro territorio, che va tutelato dal punto di vista ambientale e paesaggistico per le sue indiscutibili qualità ambientali e storiche. Rocca di Papa necessita solo di progetti di riqualificazione e di rilancio.” L.S.