È questo, in buona sostanza, quanto stabilito dalla determinazione (ossia dall’atto amministrativo) dell’Ufficio tecnico del comune di Ariccia n.519 del 19 aprile scorso.
Oggetto: “Servizi attinenti – si legge tra le carte municipali – alle procedure espropriative del collegamento Viario della Tangenziale dei Castelli al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani“.
“Attività di esproprio stralcio 1° del collegamento viario Appia bis – N.O.C.” vale a dire: Nuovo Ospedale dei Castelli Romani”.
Una ‘bretella’ collegherà l’Appia-bis all’ospedale dei Castelli
La nuova ‘bretella’, vale a dire una sorta di super strada, costerà in totale una cifra stimata in poco più di 132mila € di soldi pubblici.
In sostanza, una volta usciti dall’Appia bis (da Albano Laziale in direzione Ariccia), all’altezza della rotatoria cosiddetta dei Padri Somaschi, dal nome dell’Istituto scolastico religioso, si potrà raggiungere in tempi rapidi l’ospedale Noc situato sulla via Nettunense.
O, da lì, andare e/o venire da e per le vicine città di Aprilia, Ardea e Pomezia.
Difatti dalla rotatoria dei Padri Somaschi, al confine tra i due comuni di Albano e Ariccia, percorrendo prima la strada provinciale n.93/A (ossia via Rufelli) e poi, successivamente, via Prelatura, si giungerà rapidamente a destinazione.
Via agli espropri
Le procedure di esproprio serviranno, laddove possibile, ad allargare quanto più possibile la strada. Ed a renderla funzionale sia alle necessità dell’Appia bis che a quelle della nuova e grande struttura sanitaria dei Castelli Romani.
Gli espropri saranno operativi entro l’anno in corso, ossia entro il 31 dicembre 2024.
Le attività tecniche di predisposizione degli espropri stessi, necessari all’allargamento della strada, sono stati elaborati, per conto del Comune di Ariccia, dalla ditta Geoservice srl.
“La ditta GEOSERVICE SRL – così si legge tra le carte del comune di Ariccia – affidataria del servizio di cui trattasi, ha relazionato la conclusione della attività di esproprio dei lavori.
Lavori di “Collegamento Viario della Tangenziale dei Castelli al Nuovo Ospedale dei castelli Romani” 1’ Stralcio “Attività di esproprio elencate”.
L’Appia bis non verrà ultimata, ma così il tratto esistente sarà collegato almeno all’ospedale
L’Appia bis, anche detta tangenziale dei Castelli Romani, collega l’Appia nuova, all’altezza di Castel Gandolfo, transitando per Albano, fino a raggiungere Ariccia. Nei pressi della rotatoria situata davanti l’Istituto scolastico dei Padri Somaschi.
Almeno secondo il progetto originario, la tangenziale avrebbe dovuto proseguire fino a lambire il cratere di Vallericcia. Da lì, raggiunga in soli 9 km i due comuni di Genzano e Velletri e fungere anche da rapido collegamento viario, proprio nei pressi di Vallericcia, per il vicinissimo Noc-Nuovo Ospedale dei Castelli Romani.
Il progetto si è arenato per mancanza di fondi ormai diversi anni fa. Probabilmente, resterà un’opera incompiuta che non vedrà mai la luce nella sua versione definitiva ossia Castel Gandolfo – Velletri.
Con questa nuova bretella di collegamento, i cittadini dei Castelli Romani avranno a disposizione, per lo meno, un rapido collegamento tra la stessa via Appia nuova e la grande struttura sanitaria pubblica di Ariccia.
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