Il comune di Albano sta per lanciare un grande bando pubblico da quasi 2 milioni di euro con il quale affiderà al privato, per i prossimi 5 anni, la gestione del cimitero, inclusi tutti i servizi cimiteriali comunali. La struttura è situata a due passi dalla villa dei Papi di Castel Gandolfo e dal lago Albano.
L’affidamento dovrebbe essere propedeutico ad un miglioramento generale dei servizi e della struttura: cura del verde, risistemazione dell’impianto elettrico votivo. Risistemazione delle strutture immobiliari. Servizi cimiteriali più efficienti e veloci, più attenzione al cittadino, etc.
Questo promette il bando del comune. La strategia del comune, quindi, sarebbe cambiata rispetto a quanto stabilito in passato. Non si procederà più alla ristrutturazione del cimitero con un investimento di 600mila €. Perché la risistemazione del cimitero verrà effettuata, quindi, nei prossimi anni, direttamente dallo stesso privato che vincerà il bando appena lanciato dal comune.
Leggi qui il documento dell’accordo in versione integrale.
Cimitero di Albano, il Comune lo affida al privato per 5 anni
“L’offerta – spiega il comune nella sua offerta pubblico – dovrà riguardare proposte migliorative in ordine ai servizi di pulizia delle aree nonché agli interventi di manutenzione del verde, dei manufatti e degli impianti. Nonché per la corretta gestione delle procedure per ridurre al minimo i tempi di intervento.
Verranno favorevolmente valutate, inoltre, proposte migliorative che riguardino la realizzazione di interventi di adeguamento dei manufatti e degli impianti esistenti. Al fine di aumentare le attuali condizioni di sicurezza e /o garantire una migliore fruizione degli spazi cimiteriali.
Cosa cambia per i cittadini
Come anzidetto, l’affidamento dovrebbe essere propedeutico ad un miglioramento generale dei servizi e della struttura: più cura del verde, risistemazione dell’impianto elettrico votivo, tanto attesa dai cittadini. Risistemazione delle strutture immobiliari, fatiscenti. Servizi cimiteriali più efficienti e veloci, più attenzione al cittadino, etc.
“Si ricorda – scrive il comune – che quanto dichiarato con la presente offerta diventerà onere contrattuale; nel caso di mancata esecuzione, la Stazione Appaltante si riserva di applicare le opportune penali contrattuali. Il coefficiente V(a)i. Variabile tra 0 (zero) ed 1, da attribuire all’elemento di valutazione verrà assegnato attraverso la media.
Arrotondata al secondo decimale, della somma dei valori attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario sulla documentazione da presentare a cura del Concorrente.
Si riporta di seguito la griglia secondo la quale sono attribuiti i coefficienti per il presente criterio. È facoltà della commissione attribuire coefficienti intermedi rispetto a quelli previsti in tabella, laddove il giudizio, che la commissione esprimerà sinteticamente sul contenuto della relazione, non dovesse essere pienamente in linea con i parametri di valutazione previsti”.
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