“Consapevoli della difficoltà riscontrata negli ultimi anni dall’attuale Amministrazione comunale nell’organizzare le manifestazioni del periodo di Carnevale – spiegano da Tyrrhenum – avevamo pensato a un’iniziativa, già da noi sperimentata con successo nel 2014 ad Ostia Antica, particolare, culturalmente valida e che avrebbe portato innovazione rispetto ai festeggiamenti previsti non solo a Pomezia, ma in generale nella provincia di Roma”. “Avevamo pensato di riprodurre la vita quotidiana, i giochi e le attività del Carnevale nel periodo medievale del nostro territorio, abbinando momenti di intrattenimento alla conoscenza della storia locale”.
“Speriamo che l’anno prossimo ci siano le condizioni per tornare a offrire il nostro impegno alla cittadinanza anche per il periodo di Carnevale – chiosano – Nel frattempo, le nostre energie sono già indirizzate verso nuovi eventi, tutti finalizzati a un unico scopo, sponsorizzare Pomezia in tutta Italia (e non solo): il corteo a Minerva al museo archeologico “Lavinium”, la nostra partecipazione al Natale di Roma, le rievocazioni storiche di riti antichi a Palestrina, Nemi e Ariccia”.