Pioggia di denunce ad Ardea a titolari di attività commerciali rimaste aperte nonostante il divieto, imposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per limitare il diffondersi dei contagi da coronavirus. Prima che entrasse in vigore la chiusura totale, i carabinieri di Anzio hanno deferito il proprietario di un bar rimasto aperto oltre le ore 18. Solo nella giornata di ieri, invece, la polizia locale di Ardea, guidata dal comandante Sergio Ierace, ha compilato ben 18 verbali: in particolare si tratta di autolavaggi che erano nel pieno dell’attività e di un paio di fiorai, che si sarebbero giustificati asserendo che secondo il decreto i servizi funebri non devono essere interrotti. Vero, ma non vale per la vendita di fiori, che non è ritenuta urgente e indifferibile e deve essere quindi sospesa.
13/03/2020