BONUS WEDDING: CHI, COME E QUANDO
«Il bando si rivolge alle coppie, italiane e straniere, che si sposano o si uniscono civilmente nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e che acquistano servizi o prodotti relativi all’evento da imprese laziali». Gli interessati possono presentare domanda A QUESTO LINK dalle ore 10 del 28 febbraio 2022 (oggi n.d.r.) alle ore 10 del 31 gennaio 2023 o fino ad esaurimento risorse.
I beneficiari sono coppie, italiane e straniere, che contraggono matrimonio o unione civile nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Può presentare domanda per ciascuna coppia uno solo dei soggetti, in possesso dei requisiti e delle condizioni indicate dal bando.
SPESE AMMISSIBILI
Spese effettuate presso imprese del Lazio, pertinenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile, tra le quali:
- acquisto di bomboniere;
- noleggio auto da cerimonia;
- acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
- addobbo floreale;
- servizi di catering e ristorazione (massimo 700 euro);
- servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
- viaggio di nozze (massimo 700 euro);
- affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
- servizi di riprese video e book fotografico;
- servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
- servizio di wedding planner;
- acquisto fedi nuziali;
- stampa delle partecipazioni.
Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo cinque documenti di spesa.
Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve:
- essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili;
- non essere stata effettuata tramite e-commerce (acquisto on line);
- essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
- essere conforme alla normativa fiscale, documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa e la sua pertinenza con il matrimonio o unione civile;
- presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo;
- essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale); nel caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l’importo minore.
Il contributo ha un importo massimo di 2.000 euro per ogni coppia in possesso dei requisiti indicati nel bando ed è concesso a rimborso delle spese sostenute. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il contributo è pari all’importo delle spese stesse se ammissibili; qualora le spese documentate ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo comunque non potrà superare i 2.000 euro.