Secondo i consiglieri di “Ardea Domani” il quadro che emerge da questa nuova ondata di fatture conferma quanto precedentemente discusso in consiglio comunale dai rappresentanti di opposizione, i quali avevano sollevato questioni riguardanti gli aumenti generalizzati, nonostante le dichiarazioni dell’Amministrazione locale sul progressivo incremento della raccolta differenziata.
L’apparente contraddizione tra l’incremento della TARI e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata è stata sottolineata dai consiglieri di opposizione Niko Martinelli e Luca Vita durante la seduta del consiglio.
Le richieste di spiegazioni rivolte all’Amministrazione sono rimaste finora prive di risposta. Si è appreso che la maggioranza ha approvato una modifica nel calcolo della tassa, ma i dettagli di questa revisione sono rimasti poco chiari.
Tari Ardea, aumenti ed errori di calcolo
Il risultato di questa rimodulazione delle tariffe si traduce in un incremento degli importi dovuti da parte dei cittadini, con eccezione di coloro che possiedono immobili inferiori a 50 metri quadri. In taluni casi, gli aumenti oscillano da pochi euro a cifre più consistenti. Inoltre, si sono verificati casi di possibili errori di calcolo, con cittadini che lamentano l’applicazione errata degli sconti per chi si è dotato di compostiera.
Differenziata migliora, la Tari dovrebbe diminuire
La situazione appare ancor più incomprensibile alla luce dei dati sulla raccolta differenziata forniti dall’Amministrazione, non ancora certificati dall’ISPRA. Secondo tali dati, si sarebbe registrato un notevole balzo dalla percentuale del 47,85% del 2021 a oltre il 60/70%. Questo incremento dovrebbe riflettersi su un risparmio per il Comune e una conseguente riduzione della tassa sui rifiuti, considerando che la TARI è una tassa di scopo.
L’assenza delle dichiarazioni di veridicità dei dati allegati al Piano Tariffario approvato in consiglio, secondo quanto richiesto dalle note ARERA, rende ancora più opaco il motivo di questo mancato adeguamento delle tariffe ai risultati della raccolta differenziata.
Questo aumento della TARI, nonostante il presunto miglioramento della raccolta differenziata, invia un segnale confuso ai cittadini, minando l’efficacia delle campagne educative sul corretto smaltimento dei rifiuti e contrastando gli sforzi per debellare comportamenti incivili come l’abbandono indiscriminato di rifiuti.
Ardea Domani pone dunque delle domande:
perché queste aumenti?
E perché, a differenza dei giovani consiglieri del gruppo “Ardea Domani”, la maggioranza ha votato a favore della rimodulazione delle tariffe TARI per il 2023 senza ulteriori approfondimenti?
L’interrogativo rimane irrisolto, mentre l’attesa per una spiegazione da parte dell’Amministrazione continua.
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