Brutta disavventura, venerdì 20 maggio, per il consigliere comunale di Ardea, Luca Fanco finito al pronto soccorso dopo essere stato vittima (e come lui, tanti altri cittadini) di una delle tante buche sul territorio rutulo. Intorno alle 10,30 del mattino, il consigliere era in sella al suo scooter e stava procedendo lungo via Campo selva quando, a causa di una buca sull’asfalto, il motoveicolo ha sbandato ed è scivolato in terra, trascinando con sé Fanco che ha battuto violentemente il fianco. «I rilievi dell’incidente – racconta Luca Fanco – li hanno effettuati gli agenti della Guardia di finanza di Pomezia, perché sia i vigili urbani che i carabinieri, da me contattati, non avevano pattuglie disponibili». Intanto, al Cto di Roma, il consigliere comunale è giunto in codice giallo e i medici gli hanno riscontrato un trauma contusivo all’emitorace sinistro e alla spalla sinistra. Fanco, tuttavia, è solo l’ennesima vittima – per fortuna non grave – dello stato in cui versano molte strade del territorio rutulo, pericolose per automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni, perché disseminate di crateri che poco e male vengono riparati, costringendo chi percorre le arterie cittadine a continui slalom e a rischio della propria incolumità. «L’incidente a Luca Fanco – dice Mauro Porcelli, presidente dell’associazione “La voce del territorio”, amico di Fanco ed ex dirigente comunale – avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie, se non avesse indossato il casco. Il problema delle buche è serio e rappresenta un brutto biglietto da visita per questa città, che ormai viene ricordata solo per le inchieste giudiziarie e per lo stato delle sue strade».
23/05/2016