Neanche il tempo di festeggiare il titolo di campione provinciale Uisp Under 12 conseguito il 27 maggio scorso e Pallavolo Pomezia è nuovamente sotto i riflettori per la vittoria del titolo di campione provinciale Under 13 femminile UISP. “E la vittoria è doppia” dichiara un entusiasta direttore tecnico Giuseppe Scopetta “perché la finale si è svolta tra due squadre della mia società. Sono molto felice ed orgoglioso di questo risultato che ci ripaga dei tanti sforzi che stiamo compiendo sulle categorie Under 18. Lavorare con i giovanissimi ti dà molte più soddisfazioni perché riescono immediatamente a capirti, perché osservano, sono svegli, non sono interessati alle troppe distrazioni che abbiamo noi grandi. Tutte queste mie 24 ragazze che hanno fatto la finale si allenano 6 ore settimanali; fanno tre campionati e non sono mai stanche”. Ed effettivamente i fatti ci dicono che per arrivare alla finale di questo campionato le atlete bianconere hanno dovuto giocare 23 gare e superare i play-off oltre a giocare altri due campionati. La finale si è svolta a Labico domenica 5 giugno; il palazzetto dello sport era completamente bianconero: non è facile trovare due squadre della stessa società giocarsi il primo posto; ma proprio questo fatto ha portato ancor più aria di festa ed allegria. La stagione regolare è stata molto lineare per le ragazze classe 2003 di coach Tamara Spallotta che hanno perso una sola gara e proprio contro le cuginette più piccole, 2004-2005, che guidate da mister Scopetta hanno avuto, invece, due battute d’arresto. Questa squadra fatta da ragazze non solo più piccole ma anche da atlete al primo anno di pallavolo è stata iscritta all’ultimo momento proprio per fare esperienza maggiore giocando contro atlete più grandi e più esperte: nessuno si aspettava che arrivasse in finale. Quest’ultimo atto in realtà è stato a senso unico (dal punto di vista del risultato): ma l’inizio è stato molto toccante perché le atlete al momento del saluto sotto rete si sono unite in un unico abbraccio. Nel risultato, dicevamo prima, invece praticamente mai le piccole pesti di Pallavolo Pomezia (forse troppo appagate dal titolo Under 12 vinto una settimana prima) sono riuscite ad ostacolare le retta marcia delle compagne di società (avversarie per un giorno). Nel primo set scendono in campo, tutte con la stessa maglia bianca, da un lato Zudetti in regia e Proto in diagonale, Bova e D’Albis al centro con Santoro Costanza e Italiano sulle bande; di contro Scopetta schierava Santoro Giulia e Bellagamba in palleggio, Gorga ed Aracri al centro, e sulle bande Proietti e Pompei classe 2005 chiamata a sostituire l’influenzata Iacovone. Nella fase iniziale del primo set le due squadre si sono imposte alla pari. Ma poi la maggior esperienza delle atlete di Spallotta la faceva da padrone. Nel secondo set si giocava alla pari fino al 13-11. Poi una nuova accelerazione chiudeva la gara e si terminava sul 25-16. Tutte le ragazze si sono lanciate in un tuffo ad abbracciare simbolicamente tutti i nonni, genitori ed amici intervenuti. E dopo la consegna delle due coppe, tutti a bisbocciare sui pratoni del Vivaro, continuando a giocare insieme. Nel frattempo dai campi di Colleferro dove la Under 16 di Pallavolo Pomezia era impegnata contemporaneamente in un torneo giungeva la notizia che il miglior libero era l’atleta pometina Valentina Condrò, classe 2002, premiata a sua volta con una coppa. Insomma una giornata indimenticabile prima di ributtarsi in palestra, dove dal giorno dopo si finiranno di preparare le finali nazionali a cui andranno le due squadre di cui sopra: le più piccole vittoriose nella categoria Under 12 e le altre in quella Under 13. Le vacanze sono ancora lontane.