LE MOTIVAZIONI – L’unione di tre società farmaceutiche nel progetto di Alfasigma (Sigma Tau, Alfa Wassermann e Biofutura) ha prodotto la “duplicazione” di alcune figure professionali, in particolare nell’area degli informatori tecnico scientifici che, infatti, sono il settore più toccato dalla procedura di riduzione del personale (274 persone considerate in esubero). È questa, si legge nel verbale di Assolombarda presentato ieri ai sindacati, la ragione principale che ha portato l’azienda a decidere per il taglio. Vengono elencate anche diverse ragioni contingenziali, come la necessità di essere competitivi nel mercato farmaceutico in un momento in cui i farmaci generici se ne aggiudicano una fetta sempre maggiore. Sarebbero, inoltre, necessarie ulteriori risorse da impiegare nella ricerca. Gli obiettivi, elencati nel verbale, sono la “riorganizzazione e l’efficientamento” e la “eliminazione delle duplicazioni di funzioni e mansioni”.
I SINDACATI: «STATO DI AGITAZIONE» – “Inaccettabile nel merito e nel metodo”, secondo Cgil, Cisl e Uil, la modalità con cui l’azienda ha annunciato la procedura di riduzione del personale in tutta Italia. Alfasigma – si legge nel verbale dei sindacati di settore – avrebbe “inviato la procedura di licenziamenti mentre era in corso la riunione sindacale”. “A fronte di questa situazione – scrivono – viene proclamato da subito lo stato di agitazione di tutto il Gruppo con il blocco di tutte le attività supplementari, unitamente alla decisione di definire un pacchetto di ore di sciopero”. Le segreterie di Filctem, Femca e Uiltec rendono noto, inoltre, di voler coinvolgere il Ministero dello Sviluppo Economico.