«Il Movimento 5 Stelle sostiene che nessuno deve rimanere indietro. Allora il Movimento 5 Stelle si deve fare carico di questo problema». Lo urlano le mamme e i papà dei bambini disabili alla capogruppo del Movimento 5 Stelle di Ardea Michela De Luca, arrivata in Comune per parlare con i manifestanti. La capogruppo ha assicurato ai genitori che la maggioranza e la Giunta stanno facendo tutto il possibile per risolvere il problema.
AGGIORNAMENTI (18.30)
I genitori stanno lasciando in questo momento il Comune, nel quale si erano riuniti in assemblea permanente, dopo l’intervento della dirigente del commissariato di Polizia di Anzio che li avvisava dei rischi derivanti dall’occupazione di un luogo pubblico. I manifestanti, inoltre, sono stati invitati a formare una delegazione ufficiale per discutere direttamente del problema con l’Amministrazione comunale. L’incontro dovrebbe tenersi domani pomeriggio.
AGGIORNAMENTI (17.15)
Continua il presidio all’interno del palazzo comunale di Ardea da parte dei genitori dei bambini disabili che dall’8 gennaio non ricevono più il servizio di assistenza scolastica. A rispondere alle loro domande attualmente c’è il segretario comunale Tindaro Camelia. Assenti i membri della maggioranza del Movimento 5 Stelle e quelli della Giunta comunale. Si sono presentati invece i consiglieri di minoranza Alfredo Cugini, Riccardo Iotti, Edelvais e Luana Ludovici, Luca Fanco, Massimiliano Giordani, Fabrizio Acquarelli. Nel frattempo è arrivata anche ai manifestanti la notizia che l’assessore alle Politiche sociali Graziella Maracchioni si è dimessa questa mattina.
Il sindaco di Ardea, Mario Savarese, ha assicurato a Il Caffè che «i disabili sono la nostra priorità» e che si sta facendo di tutto per trovare rimedio alla situazione. La speranza del sindaco è di trovare una sponda in Regione per reperire i fondi necessari allo svolgimento del servizio.
AGGIORNAMENTI (16.45)
I genitori, con le catene legate ai polsi, si sono spostati entrando nella sede del Municipio di Ardea e chiedendo a gran voce di parlare con il sindaco Mario Savarese. Polizia locale, Carabinieri della Tenenza di Ardea e Polizia di Stato del commissariato di Anzio sono intervenuti per cercare di riportare la calma.
Decine di genitori di alunni diversamente abili delle scuole di Ardea si sono riuniti in piazza del Popolo, incatenandosi alle panchine, per protestare contro la cancellazione improvvisa del servizio di assistenza scolastica, giustificata dal Comune con la mancanza di fondi in bilancio. Le mamme e i papà, con alcuni striscioni, stanno ricordando anche la Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili siglata dal Comune ardeatino nel 2011 e, a loro dire, oggi disattesa gravemente.