Imbrattata la fontana di piazza San Benedetto da Norcia di Pomezia. Come si vede dalla foto che pubblichiamo, sono presenti scritte e numeri realizzate da vandali probabilmente con un pennarello di colore nero.
A stigmatizzare quanto accaduto è il capogruppo del movimento cinque stelle di Pomezia Massimiliano Villani. «Quello a cui abbiamo assistito in piazza San Benedetto – si legge nella nota inviata alla stampa – e purtroppo nel recente passato anche in altre zone di Pomezia è il segno evidente che parte del futuro della nostra città composta da giovani e giovanissimi, è senza educazione e rispetto. Questi comportamenti sono causati anche dal clima sempre più avvelenato che si respira nei social, nei quali le offese e la maleducazione, a tutti i livelli, sono troppo spesso ripagate con banali “like” e vano protagonismo. Quando, solo pochi mesi fa, è stato approvato in Aula all’unanimità il Codice etico degli amministratori locali, abbiamo provato a dare un segnale a tutti: sobrietà e valori a partire dalle Istituzioni. Su questi temi la maggioranza del Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare, così come abbiamo fatto fin dal primo giorno del nostro insediamento, pur consapevoli del fatto che puntare sulla cultura significa perdere di vista il consenso immediato.
Ma crediamo fermamente che il nostro ruolo sia proprio incentrato a far crescere cittadini consapevoli, attenti ai valori e rispettosi del patrimonio della comunità».
A stigmatizzare quanto accaduto è il capogruppo del movimento cinque stelle di Pomezia Massimiliano Villani. «Quello a cui abbiamo assistito in piazza San Benedetto – si legge nella nota inviata alla stampa – e purtroppo nel recente passato anche in altre zone di Pomezia è il segno evidente che parte del futuro della nostra città composta da giovani e giovanissimi, è senza educazione e rispetto. Questi comportamenti sono causati anche dal clima sempre più avvelenato che si respira nei social, nei quali le offese e la maleducazione, a tutti i livelli, sono troppo spesso ripagate con banali “like” e vano protagonismo. Quando, solo pochi mesi fa, è stato approvato in Aula all’unanimità il Codice etico degli amministratori locali, abbiamo provato a dare un segnale a tutti: sobrietà e valori a partire dalle Istituzioni. Su questi temi la maggioranza del Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare, così come abbiamo fatto fin dal primo giorno del nostro insediamento, pur consapevoli del fatto che puntare sulla cultura significa perdere di vista il consenso immediato.
Ma crediamo fermamente che il nostro ruolo sia proprio incentrato a far crescere cittadini consapevoli, attenti ai valori e rispettosi del patrimonio della comunità».
16/01/2020