«È stata data la possibilità ai dipendenti comunali, su base volontaria, di sottoporsi a test sierologico per valutare la presenza nel sangue di anticorpi IgG (infezione passata) e IgM (infezione presente) – spiega il sindaco – I test sono tuttora in corso. La procedura prevede, nel pieno rispetto della privacy, che esclusivamente il dipendente interessato riceva, direttamente dal laboratorio di analisi convenzionato, il risultato del test». Una positività al sierologico viene segnalata dallo stesso paziente al medico curante, che deciderà se farlo sottoporre al tampone. «In caso di tampone positivo, così come previsto dal protocollo sanitario – prosegue il sindaco – la Asl attiva tutte le misure necessarie per l’isolamento domiciliare e l’indagine sui contatti avuti».
«Non possiamo sapere, proprio perché esiste la legge sulla privacy, se e quanti dipendenti comunali abbiano ricevuto un risultato positivo ai test sierologoci – dichiara Zuccalà – Non posso quindi in alcun modo confermare il dato riportato nell’articolo di stampa. Quello che posso dire con certezza è che ad oggi non risultano dipendenti attualmente positivi al Covid-19. Nel caso in cui la Asl dovesse comunicarci un caso, attiveremo tutte le procedure previste, inclusa l’ulteriore sanificazione degli uffici. Voglio quindi rassicurare la cittadinanza: il Comune di Pomezia sta adottando tutte le misure di prevenzione e contenimento del contagio previste, come fatto in questi mesi».