“Con questo contratto abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, innovativo e giovane. La pandemia Covid ci ha fatto capire che oggi un medico è anche un manager di reparto perché ha dovuto affontare criticità e emergenze gestionali per mantenere operativi reparti e servizi, nonostante tutto. Per questo non dobbiamo perdere sensibilità nel ricordare il ruolo centrale del medico nelle nostre organizzazioni e valorizzarne la professionalità, anche instaurando relazioni proficue con il sindacato. Sarà interessante valutare la risposta dei medici del nostro gruppo a questa novità contrattuale, ma sono sicuro sarà positiva e porterà anche ad un innalzamento qualitativo nelle nostre Case di Cura. E’ un modo nuovo e moderno di relazionarsi con i medici.”
Il Direttore Generale del Gruppo INI ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale della tecnologia a supporto dei medici: “Stiamo investendo molto in tecnologia, che deve però essere pratica, utile e semplice da utilizzare per il medico, e soprattutto sviluppata insieme ai medici, per le loro reali esigenze e, naturalmente, a favore del paziente”.