«Siamo a più di dieci atti vandalici dall’inizio dell’anno nell’istituto Ardea Due, a chiunque ci rivolgiamo sembra che nessuno sia in grado di risolvere la situazione – ha spiegato un cittadino -. Qui non c’è controllo, entrano mediamente una volta a settimana».
Le opinioni sono diverse. C’è chi pensa che si tratti di bande di ragazzini e chi invece parla di azione sistematica contro le scuole del territorio.
«Siamo indignati – ha aggiunto una mamma –. Dentro la scuola c’è polvere ovunque. Dobbiamo organizzarci. Sappiamo che sindaco si è dimesso, non si sa ora che succederà in Comune. Faremo un report di tutte le incursioni, abbiamo visto che in alcuni punti la recinzione è facilissima da scavalcare».
«Noi genitori siamo stanchi ed i bambini sono delusi. Tiriamo fuori le proposte e andiamo dal prefetto a chiedere di affrontare il problema», ha spiegato un altro genitore.
Un confronto acceso, specie per quanto riguardano le soluzioni da adottare. Qualcuno è convinto della necessità di far sentire la voce al Comune, ma altri sono dell’avviso che la protesta andrebbe portata agli Enti superiori, come la Prefettura.
All’incontro era presente anche Piero D’Angeli, in veste non solo di presidente del Comitato di Quartiere, ma anche di genitore. Ci sarebbe anche l’interessamento di un giornalista della redazione di Le Iene (Italia Uno): «Dobbiamo organizzarci e fare qualcosa, siamo presi di mira», ha spiegato D’Angeli.
Il 2 marzo prossimo i cittadini si riuniranno di fronte alla scuola media Virgilio di Campo di Carne, alle ore 8.00, per dare vita a un corteo di protesta e di vicinanza e solidarietà alle scuole colpite dai vandali. La manifestazione si snoderà su via Campo di Carne e arriverà all’incrocio con viale San Lorenzo, per poi rifare la strada al contrario. Si spera così di stimolare l’avvio di una riflessione sulle condizioni di sicurezza delle scuole del territorio.